Ormai sono passati 3 mesi da quando vi ho annunciato che qualcosa nel mio lavoro stava cambiando e che avevo trovato il mio ufficio in via Vincenzo Monti a Milano.
Executive Service ha ospitato la mia voglia di crescere e dal mese di giugno ospiterà anche un progetto al quale tengo molto e del quale vi parlerò tramite instagram (mi seguite, vero? www.instagram.com/laurachiari_8).
Ho scelto nuovamente Executive Service per realizzare degli scatti fotografici che faranno parte di una mostra della quale mi occuperò sotto diversi punti di vista perché mi hanno dato la possibilità di ricreare un vero e proprio studio fotografico con pannelli, fondali e l’attrezzatura adatta.Questo è stato possibile perché gli uffici di Executive sono adattabili a diverse esigenze e il personale è molto disponibile e sempre presente per risolvere qualsiasi imprevisto.
Nel mio lavoro ho sempre la necessità di scattare foto e conosco molti fotografi. Perché non creare uno studio fotografico nello stesso piano del mio ufficio?L’idea mi è venuta vedendo i quadri con i quali alcuni artisti e fotografi decorano a rotazione le pareti della business lounge, l’area comune nella quale si possono ricevere i propri clienti o, appunto, organizzare delle mostre e dei vernissage.
La business lounge è una sala molto luminosa e spaziosa che si presta a vari tipi di iniziative.
Dopo i miei primi 3 mesi qui, mi sento di consigliarvi Executive Service perché i servizi che offre sono molteplici e piano piano li sto scoprendo anch’io e cercherò di sfruttarli al meglio.
Si va dall’affitto di stanze da utilizzare come uffici, sale riunioni e aule per meeting, conferenze e corsi, alle traduzioni multilingue fino alla domiciliazione per ricevere le comunicazioni postali.Gli uffici arredati sembrano essere l’ultima frontiera per il business che negl’ultimi anni sta cambiando faccia. Ormai non si è più legati al posto fisso e ad un luogo definitivo di lavoro ma si è più aperti ai cambiamenti e alla fluidità di impiego.
Executive Service unisce la convenienza di un ufficio già arredato e “pronto all’uso” alla versatilità di un co-working ma con più privacy: una volta chiusa la porta del proprio ufficio si decide chi far entrare e non si è in un open space dove le voci si mescolano.
Si ha possibilità di avere come “vicino di stanza” un professionista di un altro settore al quale poter chiedere un consiglio o un collega col quale scambiarsi informazioni e contatti ma si ha anche un ufficio indipendente con una o due postazioni di lavoro per concentrarsi pienamente sul proprio lavoro.
Volete mettere?Alla prossima puntata.
[articolo in collaborazione con Executive Service Milano]
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