Terra rossa, palline, racchette, tante bottigliette d’acqua e uno splendido sole quasi al tramonto.
Qualche settimana fa sono stata invitata da Decathlon Italia a provare la nuova attrezzatura e l’abbigliamento dedicato a uno sport che ho praticato durante l’adolescenza e che mi ha dato tante soddisfazioni: il tennis.
Erano anni che non scendevo in campo ma non mi sono lasciata sfuggire l’occasione anche perché, come sicuramente saprete se leggete da un po’ il mio blog, amo lo sport e soprattutto le sensazioni che regala.
Il tennis è uno sport che unisce tecnica e tattica, mette alla prova il fisico ma anche l’aspetto mentale è fondamentale e permette di sviluppare agilità, resistenza e abilità.
Scegliere l’attrezzatura giusta è fondamentale per evitare traumi e per divertirsi nel modo più corretto.
Dall’incontro con i responsabili degli sport di racchetta Decathlon ho capito che non sempre i prodotti più costosi sono i migliori ma spesso si è legati all’immagine e all’idea di prestigio che alcuni marchi comunicano.
L’intenzione di base di Decathlon è quella di rendere accessibili gli sport a tutti e per questo ha scelto di dedicarsi a uno sport considerato moderatamente di nicchia come il tennis per renderlo più fruibile e più diffuso.
Senza far venire meno la qualità ma portando avanti una costante ricerca sui materiali e l’ergonomia, Decathlon ha creato la linea Artengo, totalmente dedicata agli sport di racchetta.
Grazie all’osservazione della pratica sportiva, ai test e alle collaborazioni con partner tecnici qualificati vengono creati prodotti sempre più utili e vicini a ciò che il giocatore desidera.
In particolare ho potuto provare le nuove calzature adatte a tutti i campi da tennis, la racchetta TR990 e le palline Artengo TB930.
Per testarle al meglio e per immaginare di essere la nuova Sharapova dell’hinterland milanese, ho indossato il completo formato da canotta e gonnellina (sotto c’è un pratico pantaloncino aderente) LIGHT 900 dal tessuto leggerissimo e dal taglio aderente per agevolare tutti i movimenti.
Grigio e fuxia per accontentare sia le più classiche, sia le giocatrici più girly che non rinunciano a un tocco femminile anche durante lo sport.
La racchetta è indubbiamente lo strumento essenziale per un tennista.
La Artengo TR990 è una racchetta con un piatto corde particolarmente tondeggiante, la presa è sicura e permette dei colpi potenti senza perdere nulla in termini di precisione.
L’impatto con la palla è stabile e grazie alla tecnologia Soft Feel c’è una riduzione delle vibrazioni del 50%.
Avendo sempre utilizzato racchette di noti marchi legati al mondo del tennis, sono rimasta favorevolmente colpita dalla sicurezza che mi ha trasmesso questa racchetta e sorpresa del prezzo (89,99€).
La TR990 è stata scelta anche da due tennisti professionisti quali Nicolas Escudé (ex. n. 17 del ranking mondiale ATP) e Jerome Haehnel (ex n.78 ATP).
Le palline che abbiamo usato durante l’allenamento sono le TB930 che non hanno nulla da invidiare ad altre palline e sono ideali per i giocatori che praticano regolarmente, anche in modo intensivo (4 palline, 5,99€).
Le caratteristiche di queste palline sono la resistenza all’abrasione, la qualità del rimbalzo che rimane costante e la velocità. Davvero un ottimo rapporto qualità/prezzo!
Altro elemento fondamentale sono le scarpe.
Con la terra rossa non si scherza e allora ecco che Artengo ha pensato a una scarpa adatta agli allenamenti intensi su qualsiasi tipo di superficie. Qualche differenza di colore tra la versione maschile e quella femminile ma una qualità elevata, una forte resistenza sui movimenti laterali e una calzata confortevole per entrambi i modelli.
Il modello da donna della TS990 è grigia chiaro con elementi fuxia, perfetta per essere abbinata al completo che ho indossato (49,99€).
Devo dire che un’ora in campo mi ha fatto tornare la voglia di giocare a tennis, di rispolverare il mio dritto lungolinea e di sentire l’emozione nel piazzare quell’incrociato così stretto che diventa imprendibile.
Se non avete mai giocato potrebbe essere la volta buona per iniziare…
Con lo zainetto sulle spalle e una bella centrifuga per reintegrare le vitamine perse con il sudore, ho lasciato il campo a un gruppo di ragazzini scalmanati ma spero ci sarà presto un’altra occasione.
Chi ha voglia di venire a fare una bella partita?
[Articolo in collaborazione con Decathlon Italia che mi ha permesso di provare le attrezzature e l’abbigliamento tennis che indosso in questo post]
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